Per ricordare la figura di Agnese Ghini, ingegnere civile e professore associato di Architettura Tecnica presso l’Università di Parma, prematuramente scomparsa il 12 novembre 2015, la famiglia insieme ai colleghi del Dipartimento di Ingegneria e Architettura hanno istituito un premio di laurea in sua memoria, avente come tematiche quelle sviluppate da Agnese nelle sue ricerche, inerenti all’innovazione tecnologica costruttiva, con particolare riferimento ad aspetti innovativi declinati sul comportamento bioclimatico del costruito, nell’ottica dell’attualizzazione dei materiali tradizionali.Quella di cui il 9 novembre 2018 si è celebrato il conferimento, è stata la seconda edizione del premio, aperto a tutti i laureati magistrali in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile e Architettura presso tutti gli Atenei italiani.Numerose e particolarmente ricche di spunti interessanti sono state le tesi presentate alla seconda edizione del premio di laurea ed esaminate dalla commissione composta dal prof. Emilio Faroldi, docente di Tecnologia dell’architettura presso il Politecnico di Milano, dalla prof.ssa Chiara Vernizzi, docente di Disegno presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura, in rappresentanza dell’Università di Parma, e dall’Ingegner Paolo Bertozzi, in rappresentanza della famiglia di Agnese.Sulla base della graduatoria, all’unanimità sono risultati vincitori:- Salvatore Nastasi e Silvia Spallina con la tesi dal titolo “Hut_Home – Humans and Temperatures, Architettura sostenibile per edifici ad alta efficienza in climi estremi”.Sono risultati inoltre meritevoli di menzione speciale:- Laura Pellegrini con la tesi dal titolo “La modellazione informativa per il Progetto Iscol@, il Nuovo Campus dell’Istruzione a Posada” e al Dottore Magistrale - Marco Zanella con la tesi dal titolo “Existenzminimun 3000. Progetto di prototipo evoluto e replicabile di bivacco d’alta quota. Azione condivisa con C.A.I. Veneto per le alte vie dolomitiche”.È stata inoltre ritenuta meritevole di segnalazione la tesi di Fabio Angeloni, Claudio Avila e Andrea Sala dal titolo: "Re-Active Camerino: Architettura Co-dividuale con tecnologie a secco e struttura sismo resistente in acciaio in luoghi colpiti dal terremoto".L’assegnazione ed il conferimento del premio si è tenuta il giorno 9 novembre 2018 presso l’auditorium del Centro Sant’Elisabetta del campus Universitario nell’ambito di una cerimonia pubblica alla presenza dei familiari e di tanti amici e colleghi di Agnese, oltre che dei ragazzi premiati che hanno esposto una sintesi delle loro tesi.