Venerdì 9 novembre 2018 alle ore 10,30 presso l’Auditorium del Centro Santa Elisabetta, saranno conferiti i premi agli Studenti vincitori della seconda edizione del Premio di Laurea “Agnese Ghini.
Suddetto Premio è stato istituito su iniziativa della Famiglia Ghini ed è dedicato alla memoria della Professoressa Agnese Ghini, docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Ateneo di Parma e prematuramente scomparsa.

La Commissione, all’uopo nominata e composta dai Proff. Chiara Vernizzi (Università di Parma), Emilio Faroldi (Politecnico di Milano) e dall’Ing. Paolo Bertozzi (in rappresentanza della famiglia) ha valutato le domande di candidatura e, sulla base della graduatoria stilata,  è stato attribuito il Premio per la miglior tesi di Laurea, dell’importo complessivo di 1500€ai Dottori Magistrali Salvatore Nastasi e Silvia Spallina con la tesi dal titolo “Hut_Home – Humans and Temperatures, Architettura sostenibile per edifici ad alta efficienza in climi estremi”. La Commissione ha apprezzato in particolar modo la capacità dei due autori di coniugare tradizione e innovazione in una ricerca ricca di suggestioni tecnologico-ambientali e di tradurre l’evidente vocazione cosmopolita ed esotica in attributi espressivi correttamente equilibrati.

Inoltre sono stati attribuiti i Premi per ”menzione speciale”, dell’importo di 750€ ciascuno, alla Dottoressa Magistrale Laura Pellegrini con la tesi dal titolo “La modellazione informativa per il Progetto Iscol@, il Nuovo Campus dell’Istruzione a Posada” e al Dottore Magistrale Marco Zanella con la tesi dal titolo “Existenzminimun 3000. Progetto di prototipo evoluto e replicabile di bivacco d’alta quota. Azione condivisa con C.A.I. Veneto per le alte vie dolomitiche”.

La tesi della Dott.ssa Laura Pellegrini è risultata particolarmente interessante in quanto il lavoro della tesi ha messo in evidenza la capacità di affrontare con solida maturità l’approccio processuale del progetto, tramite il controllo del modello informativo, risolto non semplicemente come orpello procedurale bensì come efficace strumento di valutazione della qualità;  quella del Dott. Marco Zanella è stata considerata notevole per la capacità dimostrata nel controllare e risolvere istanze circoscritte e localistiche nella definizione sperimentale di un modello abitativo dalla forte connotazione ambientale che è al contempo prototipo industriale ma anche matrice insediativa.

E' stata inoltre ritenuta meritevole di segnalazione la tesi di Fabio Angeloni, Claudio Avila e Andrea Sala dal titolo: "Re-Active Camerino: Architettura Co-dividuale con tecnologie a secco e struttura sismo resistente in acciaio in luoghi colpiti dal terremoto".

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