Parma, 12 marzo 2019 - Il Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente - CIDEA dell’Università di Parma coordinerà il progetto italo-svedese DISTRHEAT (Digital Intelligent and Scalable conTrol for Renewables in HEAting neTworks), finalizzato allo sviluppo di sistemi per la gestione e il controllo intelligente di reti di teleriscaldamento.DISTRHEAT, di cui è responsabile scientifico Mirko Morini, docente di Dinamica e controllo dei sistemi energetici all’Università di Parma, è stato finanziato nella RegSys Joint Call 2018 della ERA-Net (European Research Area Network) Smart Energy Systems. Avrà una durata di tre anni (dal 1° novembre 2019), con un budget complessivo di circa 1.3 milioni di euro. Il CIDEA dell’Università di Parma sarà capofila di un pool misto accademico e industriale formato da Siram by Veolia (Italia), Mälardalen University (Svezia), Mälarenergi AB (Svezia) e First Control Systems AB (Svezia).Partendo dalle precedenti esperienze sul controllo ottimizzato di piccole reti di teleriscaldamento sviluppate dal gruppo di ricerca del CIDEA e sulla gestione di grandi reti di teleriscaldamento cittadine dei partner svedesi, il progetto ha come obiettivo lo sviluppo e la prototipazione di un sistema scalabile di gestione e controllo del teleriscaldamento basato su tecniche avanzate, quali il machine learning per la previsione della domanda di energia e il model predictive control per il suo soddisfacimento in maniera ottimizzata, che verrà applicato e verificato sul campo in due luoghi dimostrativi in Italia e Svezia.L’utilizzo di queste tecniche permetterà di rendere il teleriscaldamento più resiliente a un’integrazione sempre più significativa delle fonti rinnovabili, nell’ottica di una decarbonizzazione del settore del riscaldamento e del raffrescamento sostenibile ed economicamente conveniente.