L’Università di Parma è tra i protagonisti dell’edizione 2017 del “Premio Sant’Ilario”, la celebrazione in cui, in occasione della ricorrenza del patrono della città, il Comune consegna medaglie d’oro e attestati di civica benemerenza a cittadini, istituzioni e organizzazioni che con la loro attività abbiano contribuito a migliorare la vita dei singoli e della comunità e ad elevare il prestigio di Parma.Tra i premiati, infatti, figurano due docenti dell’Università di Parma e il Centro Universitario Sportivo – CUS Parma.La Medaglia d’Oro è andata al prof. Arturo Carlo Quintavalle, storico dell'arte di fama internazionale, a lungo professore ordinario di Storia dell'arte all'Università di Parma. Tra i maggiori studiosi di storia dell’arte medievale, curatore di mostre e autore di centinaia di saggi e volumi dedicati anche alla comunicazione visuale contemporanea (fotografia, fumetto, pubblicità, design e moda), è stato ideatore e fondatore del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Csac) dell’Università di Parma, struttura che oggi raccoglie nella splendida Abbazia di Valserena oltre 12 milioni di pezzi tra dipinti e sculture, lastre fotografiche, foto su carta, disegni, progetti e documenti.La Medaglia d’Oro del Premio Sant’Ilario 2017 è stata conferita al prof. Arturo Carlo Quintavalle “quale esempio di autenticità e d’impegno nel rigore, non solo degli studi storici e teorici, ma soprattutto della conservazione del patrimonio storico artistico contemporaneo. Lo Csac, sua creatura, rappresenta l'esempio più alto in un percorso di valorizzazione dei beni artistici della Città di Parma e della cultura in generale, unico nel suo genere”.Il prof. Giovanni Ballarini ha invece ricevuto uno dei 7 Attestati di civica benemerenza assegnati quest’anno dal Comune. Illustre studioso di alimentazione e agricoltura, è stato a lungo professore ordinario di Clinica medica veterinaria all’Università di Parma, della quale dal 2004 è Professore emerito, e presidente dell’Accademia Italiana della Cucina, della quale ora è presidente onorario. Nella sua intensa attività di ricerca scientifica, documentata da centinaia tra saggi, articoli e volumi, si è occupato in particolare del ruolo dei cibi nell’alimentazione umana, anche in una prospettiva evoluzionista.L’attestato di civica benemerenza è stato conferito al prof. Giovanni Ballarini “per la preziosa e decennale opera di ricerca dedicata allo studio della cultura gastronomica e dell'alimentazione e alle sue interazioni con l'antropologia, la società e il territorio. Un impegno accademico in grado di valorizzare le radici culturali e le tradizioni territoriali, in un’opera costante di approfondimento, recupero, trasmissione e promozione dell'arte culinaria e della cultura del cibo senza tralasciare gli aspetti legati alla sicurezza alimentare”.Attestato di civica benemerenza anche per il CUS Parma, che proprio quest’anno spegne 70 candeline. Organo periferico del Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI), il CUS Parma ha come compito istituzionale la promozione e l’organizzazione della pratica sportiva propedeutica e agonistica degli studenti dell'Università di Parma, ma nella sua attuale identità va molto oltre configurandosi come una delle una delle società sportive “guida” della città e più in generale della provincia e della regione. Il Cus, che gestisce tutti gli impianti sportivi dell'Università di Parma, partecipa con i suoi atleti ai Campionati Nazionali Universitari e all’attività agonistica, con ottimi risultati, nell'atletica leggera e nello sci, cui si aggiungono discipline come il triathlon, judo e kickboxing.L'attestato di civica benemerenza è stato conferito a Cus Parma “per aver sempre perseguito i valori dello sport mai disgiunti da quelli legati alla crescita dell'individuo ed alla sua formazione come cittadino e come uomo, promuovendo iniziative di grande spessore che hanno fatto scuola a livello nazionale”.