Questo progetto ti ha aiutato a comprendere meglio cosa significhi “studiare ingegneria meccanica”? Domanda da un milione di dollari, ma che ha avuto un 100% di affermazioni positive da parte degli studenti che hanno concluso venerdì 11 giugno 2021 la settimana di lezioni all’interno del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro) organizzata dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università di Parma, dal titolo “Ingegneria Meccanica in Web Pillole”.Le attività, rivolte agli studenti delle classi quarte delle scuole secondarie che manifestano un orientamento verso la cultura scientifica e tecnologica, sono risultate essere atte a sviluppare e coltivare ulteriormente questi interessi, privilegiando la dimensione esperienziale piuttosto che quella puramente informativa, per accrescere la motivazione allo studio e guidare i giovani alla scoperta delle proprie vocazioni e dei propri interessi.Nell’arco delle 20 ore proposte, i 62 studenti iscritti hanno avuto l’opportunità di partecipare a 10 webinar della durata di 2 ore ciascuno organizzati su una piattaforma dedicata, tenuti da professori, dottorandi, assegnisti del DIA o professionisti nel campo, i quali hanno proposto esperienze e contenuti in ambiti sia caratterizzanti che complementari all’Ingegneria Meccanica: si è spaziato dal tema del suono e delle vibrazioni meccaniche, a quello della sostenibilità tramite la proposta di un caso studio sul quale è stato effettuato un Life Cycle Assessment; alla presentazione dell’Unipr Racing Team che si occupa del concepimento, della progettazione e della realizzazione di piccole monoposto da competizione con motore di derivazione motociclistica; si è arrivati anche a rispondere alla domanda “quanto tempo ci impiego ad arrivare sulla luna pedalando con la mia bicicletta?” senza l’ausilio di strumenti quali calcolatore e calcolatrice ma semplicemente utilizzando una pallina da tennis, uno spago e un metro, oltre che le conoscenze in ambito di fisica e matematica apprese durante gli studi che stanno intraprendendo. Gli studenti, infatti, provengono tutti da istituti tecnici e licei scientifici, di Parma e provincia ma non solo: la modalità telematica ha favorito la presenza di studenti anche da province quali Piacenza, Reggio Emilia, Brescia e Massa-Carrara, il che è risultato essere un successo in quanto ulteriore dimostrazione di quanto il nostro Ateneo investa e cerchi di ampliare il proprio bacino geografico d’utenza.Al termine delle attività, agli studenti è stato proposto un questionario di gradimento che ha confermato la buona riuscita del progetto, nonché ha permesso di cogliere interessanti spunti per migliorare le attività in futuro.