Parma, 12 settembre 2018 - Il Progetto ARCHEA - ARCHitectural European medium-sized city Arrangement, cui partecipa l’Università di Parma, ha vinto un bando di finanziamento di 436.960 euro complessivi (dei quali oltre 75.000 destinati a Parma) dell’Agenzia Nazionale Erasmus+. Il progetto è frutto di un partenariato strategico composto da Alma Mater Studiorum Università di Bologna (capofila), Università di Parma, RWTH Aachen, Rheinisch-Westfaelische Technische Hochschule Aachen (Germania), Politechnika Slaska di Gwilice, (Polonia), ENSA Normandie, Ecole nationale supérieure d'architecture de Normandie, Rouen (Francia).

Coordinatore dell’unità di ricerca dell’Ateneo di Parma è Enrico Prandi, docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, responsabile Erasmus di Architettura dal 2012.

Il via ufficiale è previsto per 18 settembre a Cesena, mentre a fine novembre a Parma si terrà il primo incontro internazionale.

ARCHEA (un progetto di ricerca che si attua mediante la mobilità e la formazione) si basa sull’innovazione della formazione in architettura, con attenzione specifica alle città di medie dimensioni europee: un tipo di città, questo, che costituisce la stragrande maggioranza delle realtà urbane europee, tra cui anche Parma.

Attraverso la mobilità di studenti e docenti (complessivamente un centinaio), impegnati nei tre anni in seminari, workshop progettuali e altre attività formative nelle diverse sedi (anche con l’ausilio di tecnologie di ICT applicate alla progettazione), si cercherà di mettere a punto un metodo di analisi e progetto di parti urbane attraverso varie tecniche di densificazione, ossia un modello interpretativo di “resilienza” urbana.

Nel progetto ARCHEA sono coinvolte le municipalità urbane sedi delle università, quindi anche il Comune di Parma, oltre ad altri stakeholder interessati ai risultati e alla loro eventuale applicazione pratica. Dell’Università di Parma ARCHEA interessa didattica e ricerca, con il coinvolgimento degli studenti di Architettura (anche di Dottorato), dei docenti e ricercatori del settore Composizione architettonica e urbana (in particolare il gruppo UALab, Enrico Prandi, Carlo Quintelli, Marco Maretto, Carlo Gandolfi), i dottorandi e i borsisti (Paolo Strina, Andrea Matta).

 

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