Parma, 7 novembre 2025 – Parlerà di Equilibrio e forma il professore emerito dell’Università di Parma Ivo Iori in una lectio magistralis in programma per il 25 novembre nell’ambito delle celebrazioni del venticinquennale della Scuola di Architettura dell’Ateneo.
L’appuntamento è nell’Aula Magna della Sede centrale (via Università, 12) alle 15.
Il prof Iori, già Preside della facoltà di Architettura dell’Università di Parma, ripercorrerà alcuni dei temi che hanno attraversato la storia della costruzione e della meccanica: temi sui quali il docente ha concentrato la propria più recente ricerca e che confluiranno in un volume della collana MADLab, nata in seno al Laboratorio MADLab del Dipartimento di Ingegneria e Architettura con lo scopo di raccontare studi e ricerche che possano aiutare a comprendere il costruito.
Dopo i saluti iniziali del Rettore Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura Roberto Menozzi e del Coordinatore dell’Unità di Architettura Michele Zazzi, la lectio sarà preceduta da un contributo di Luca Monica, docente di Composizione architettonica al Politecnico di Milano, con l’intervento L’educazione dell’architetto attraverso una collana di libri “non-disciplinata”, e da un’introduzione di Daniele Ferretti e Federica Ottoni, docenti del Dipartimento di Ingegneria e Architettura.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Info: federica.ottoni@unipr.it
Ivo Iori - Breve nota biografica
Ivo Iori è professore emerito di Tecnica delle Costruzioni (già professore ordinario dell’Università di Parma). Formatosi al Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano, è poi passato al Politecnico di Torino. Numerose (all’incirca 180, apparse su importanti riviste nazionali e internazionali del settore) sono le sue pubblicazioni scientifiche, che sviluppano temi della ricerca di base riguardanti principalmente l’analisi strutturale e la meccanica dei materiali. Si è occupato dello studio strutturale di note opere monumentali, tra cui si ricordano il Duomo di Parma, la Rocca di Fontanellato, la Finlandia Hall di Helsinki e il Panthéon di Parigi. È coautore di un volume sul problema dell’instabilità delle strutture (McGraw-Hill, 2002) e autore di Minimi Strumenti di Scienza del Costruire (MUP, 2009), un volume che ripercorre lo sviluppo storico-critico dei principi di base dell’ingegneria civile e di Scientia abscondita (coautori M. Como e F. Ottoni), una lunga riflessione sull’arte e la scienza del costruire relative alle architetture monumentali del passato.
Un suo saggio (L’osso di Galileo, la matematica e la scienza del costruire) è contenuto in La Matematica. Suoni, forme, parole (Vol. III), a cura di C. Bartocci e P.G. Odifreddi, Collana delle “Grandi Opere” Einaudi (2011). È in uscita, nella collana MADLab (Quasar editore, Roma) il volume Equilibrio e forma. Storia di un rapporto nell’arte e nella scienza del costruire.