PREMIAZIONE venerdì 12 novembre 2021 alle ore 10:30
presso l'Auditorium Centro S.Elisabetta 

Come ormai noto, per ricordare la figura di Agnese Ghini, ingegnere civile e professore associato di Architettura Tecnica presso l’Università di Parma, prematuramente scomparsa il 12 novembre 2015, la famiglia di Agnese e i colleghi del Dipartimento di Ingegneria e Architettura hanno istituito un premio di laurea in sua memoria, avente come tematiche quelle da lei sviluppate nelle sue ricerche, inerenti all’innovazione tecnologica costruttiva, con particolare riferimento ad aspetti innovativi declinati sul comportamento bioclimatico del costruito, nell’ottica dell’attualizzazione dei materiali tradizionali.

Quest’anno, la quarta edizione del premio, aperto a tutti i laureati magistrali in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile e Architettura presso tutti gli Atenei italiani, è stata letteralmente un’edizione record alla quale hanno partecipato ben 82 tesi di laurea provenienti da diversi Atenei italiani, superando il già elevatissimo numero di elaborati presentato nella scorsa edizione (71).

Numerosissime, dunque, e particolarmente ricche di spunti interessanti sono state le tesi presentate a questa edizione del premio di laurea ed esaminate dalla commissione composta dalla prof.ssa Chiara Vernizzi e dall’arch. Barbara Gherri, rispettivamente docente di Disegno e ricercatrice in Architettura Tecnica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura, in rappresentanza dell’Università di Parma, dal prof. Emilio Faroldi e dalla prof.ssa Maria Pilar Vettori, docenti di Tecnologia dell’architettura presso il Politecnico di Milano e dall’Ingegner Paolo Bertozzi, in rappresentanza della famiglia di Agnese.

Sulla base della graduatoria all’unanimità risultata vincitrice la tesi di:

  • PRINI FRANCESCA, RINI SELENE, VETTORE NICOLE, con la tesi dal titolo: METABOLIZING METABOLISM NAKAGIN'S CAPSULES GO RURA

Sono risultati meritevoli di menzione speciale le tesi di:

  • PEDONE FEDERICA, PELLEGRINI LORENZA, con la tesi dal titolo: RITROVARSI. PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL’AREA DELL’EX CASERMA “POZZUOLO DEL FRIULI” E CAVALLERIZZA DI FERRARA;
  • CORCHIA CHIARA, GIARDINELLA DANIELA, con la tesi dal titolo: RISCARTO. RECUPERO DI UN BORGO RURALE ATTRAVERSO TECNOLOGIE BIO-BASED ORIENTATE ALLA TUTELA DEL TERRITORIO E ALL’USO CONSAPEVOLE DELLE RISORSE

Per le tematiche legate alla riqualificazione socio-ambientale degli spazi marginali, si ritengono inoltre meritevoli di segnalazione le seguenti tesi:

  • CASAGRANDE CONCETTA: RIQUALIFICAZIONE DELL’EX MACELLO DI MILANO
  • ENNA FILIPPO: COTONIFICIO AMMAN DI PORDENONE. DA FABBRICA DISMESSA A POLO CULTURALE. PROPOSTA DI RECUPERO

Per le applicazioni sperimentali in contesti internazionali, variamente intesi, si ritengono inoltre meritevoli di segnalazione le seguenti tesi:

  • MARRONE GRAZIA, DELLISANTI FRANCESCA, HUAMAN SEDANO ERICK ANTONY: ESCOLA DO SOL – PROGETTAZIONE CLEVER TECH TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE: SVILUPPO DI SPAZI PER L’ISTRUZIONE A FARIM IN GUINEA BISSAU
  • DEL LONGO GIANFRANCO: OPPORTUNITIES FROM WASTE: UPCYCLED MATERIALS FOR SOCIAL HOUSING IN CHILE

Per l’attenzione alle implicazioni ambientali dei processi insediativi, si ritengono inoltre meritevoli di segnalazione le seguenti tesi:

  • MAGNANI ALICE, SABATTINI ALICE: ECO-CASE EFFICIENT CONSTRUCTION OPTIONS FOR CREATING AFFORDABLE HOUSING SOLUTIONS PREVENTING ENERGY POVERTY
  • PIZZI FEDERICA: LE ARCHITETTURE DEI PROCESSI CIRCOLARI. UNA FARM GALLEGGIANTE AUTOSUFFICIENTE PER IL CONTROLLO DELLE MATERIE PLASTICHE IN AMBIENTE MARINO

L’assegnazione ed il conferimento del premio si terrà il giorno venerdì 12 novembre 2021 alle ore 10.30 presso l’auditorium del Centro Sant’Elisabetta, al campus universitario di Parma, nell’ambito di una cerimonia pubblica di conferimento del premio di laurea.

Durante la cerimonia, sarà esposta dagli autori una sintesi delle tesi premiate attraverso una breve presentazione.

Il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e la famiglia di Agnese Ghini esprimono grande soddisfazione per la partecipazione così ampia a questa edizione del premio, che ha fornito un ricco e stimolante spaccato disciplinare sulle varie declinazioni con cui la materia viene affrontata nel variegato panorama universitario italiano, spesso con taglio fortemente integrato con altre discipline.

 

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