Dal 5 maggio all’Archivio di Stato l’esposizione cartografica “Itinerari di Smeraldi”
Parma, 2 maggio 2022 – Dal 5 maggio al 29 luglio sarà aperta all’Archivio di Stato di Parma l’esposizione cartografica Itinerari di Smeraldi - Rappresentazione e governo del territorio nell’opera di un cartografo farnesiano, organizzata dall’Archivio con l’Università di Parma (Dipartimento di Ingegneria e Architettura) e l’Università di Verona.
La mostra, a ingresso libero, è curata da Lucia Masotti (Università di Verona) e Fabio Stocchi (Università di Parma) e rientra tra le manifestazioni collegate alla grande mostra sui Farnese in corso al Complesso Monumentale della Pilotta, cui l'Ateneo ha attivamente collaborato.
Questo l'orario di apertura:
lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 13.30
martedì e giovedì dalle 9 alle 17
Passo dopo passo, giorno dopo giorno, Smeraldo Smeraldi, ingegnere, architetto e cartografo dei Farnese, ha lasciato un’impronta profonda e significativa sul territorio dei Ducati di Parma e Piacenza. Il suo incessante operare lungo i confini nordorientali (1588-1634) è testimoniato da carte, relazioni, disegni, progetti sui quali era ancora intento, ormai ottuagenario, a pochi giorni dalla morte. Su incarico del Duca, o della Congregazione dei Cavamenti, partiva quasi ogni mattina per le sue visite, a volte coadiuvato dai figli Ettore e Giacinto. In carrozza, a cavallo, in barca o a piedi, si recava sulle mobili terre contese alle acque del Po, ai feudatari minori, ai domini confinanti.
La lettura di diari e cartografie rivela il farsi della trama di conoscenze e interventi che viene delineando l’assetto del territorio e, con il fluire del tempo, il paesaggio. Un palinsesto la cui importanza è riconosciuta in ambito tecnico ben oltre l’epoca farnesiana: ancora nel XIX secolo mappe e corografie di Smeraldo vengono riprodotte e studiate.
L’esposizione Itinerari di Smeraldi, accompagnata da un Seminario interdisciplinare, rappresenta l’atto di apertura del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale FONTES. Fonti geostoriche e sistemi informativi per la conoscenza e la gestione dei rischi ambientali e culturali, promosso da Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona, Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e CNR-IRPI, sede di Torino.
Rinnovate prospettive metodologiche e nuovi interrogativi sono avanzati a sollecitare una ricerca sistematica sulle cartografie prodotte, nel tempo, per il governo delle regioni fluviali. La poliedricità dell’operare e dei saperi di Smeraldi è assunta come mezzo irrinunciabile per seguire le sue orme sulle carte e, oltre l’immagine, percepire il gioco di riflessi del potere.
Giovedì 5 maggio alle 14, nella sala Drei dell’Archivio di Stato, nella giornata inaugurale della mostra è in programma il seminario interdisciplinare Dalla pergamena al pixel - La cartografia storica al tempo della fruizione digitale
Dopo i saluti istituzionali interverranno Lucia Masotti (Università di Verona - Il progetto FONTES. Linee di ricerca tra archivi tradizionali e musei virtuali), Carlo Mambriani (Università di Parma – Riflessioni preliminari per un modello di gestione dei rischi su basi storiche), Fabio Luino e Laura Turconi (CNR IRPI, Torino - Esperienze di catalogazione del patrimonio documentale del CNR IRPI di Torino), Claudio Cerreti (Università degli Studi Roma Tre - Cartografia ed archivi: la tradizione geografica), Pierluigi Feliciati (Università di Macerata – Tra fonti e dati: la rappresentazione dei documenti d’archivio nell’era dell’onlife), Nazarena Bruno (Università di Parma – Problemi di gestione delle fonti cartografiche e censuarie in un database relazionale funzionale a un HGIS), Fabio Stocchi (Università di Parma - Itinerari di Smeraldi: temi e problemi di un’esposizione cartografica). Alle 17 presentazione e visita guidata dell’esposizione Itinerari di Smeraldi - Rappresentazione e governo del territorio nell’opera di un cartografo farnesiano.