Parma, 19 marzo 2019 – Cinque conferenze/lezioni e presentazioni editoriali su grandi Architetti del Novecento, a partire da volumi a loro dedicati e dalle parole dei loro autori. È la proposta diIdee di luogo, rassegna d’incontri organizzata a partire dal 20 marzo dall’Unità di Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parmain collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Parma.

Gli incontri si svolgeranno alla Corale Verdi (Vicolo Asdente), la curatela scientifica è di Dario Costi, docente di Progettazione architettonica e urbana all’Università di Parma, il coordinamento di Emanuele Ortolan, titolare di una borsa di ricerca al Dipartimento di Ingegneria e Architettura.

Questi i volumi su cui si incentreranno gli appuntamenti:
1.    Antonello Alici, Aino e Alvar Aalto. Risonanze italiane, Caracol 2018.
2.    Pierre Alain Croset Luka Skansi, Modern and Site-specific: The Architecture of Gino Valle, 1923-2003,  Lund Humphries Pub Ltd 2018
3.    Giancarlo De Carlo, La piramide rovesciata. Architettura oltre il ’68, a cura di Filippo De Pieri, Quodlibet 2018
4.    Fernando Tavora, Diario di bordo, a cura di A. Esposito, G. Leoni, R. Maddaluno, Lettera Ventidue, ottobre 2019
5.    Giorgio Peghin, La città di Luigi Snozzi, Lettera Ventidue, novembre 2019

E queste le date:
Alici /Alvar Aalto - mercoledi 20 marzo 2019             
De Pieri /Giancarlo De Carlo - giovedì 4 aprile 2019
Croset Skansi /Gino Valle - lunedì 20 maggio 2019
Esposito Leoni Maddaluno /Fernando Tavora - mercoledì 23 ottobre 2019
Peghin /Luigi Snozzi - mercoledì 20 novembre 2019

Il programma prevede per ogni occasione tre momenti collegati. Alle 14 la visita al Laboratorio di progettazione L2: gli autori delle pubblicazioni sono invitati a frequentare il lavoro degli studenti di Architettura che si applica al contesto degli Appennini e si interroga settimanalmente sul rapporto tra architettura e paesaggio, progetto e luogo. Alle 16 la conferenza: gli autori delle pubblicazioni sono chiamati a tenere una conferenza sull’idea di luogo dell’architetto a cui hanno dedicato il libro attraverso la presentazione di una selezione dei suoi progetti. Alle 18, infine, la presentazione editoriale: il volume sarà presentato con l’introduzione di un discussant esterno.

Gli architetti
Le figure trattate non sempre sono state valorizzate al meglio dalla critica italiana e dal contesto editoriale. Alvar Aalto, Fernando Tavora, Gino Valle, Gian Carlo De Carlo, Luigi Snozzi sono protagonisti riconosciuti del dibattito sul progetto d’architettura. Figure complesse e personalità spiccate che hanno segnato passaggi significativi del dibattito architettonico in Europa, sono in molti casi interlocutori da conoscere meglio e da approfondire non solo da parte delle nuove generazioni. I volumi in rassegna possono costituire quindi l’occasione per un’azione di riscoperta, messa in valore e attualizzazione di alcune delle più significative esperienze della cultura architettonica europea.

La cultura delle modernità
C’è una sintonia di fondo che collega gli architetti pubblicati. La modernità attraversa il lavoro di ognuno di loro dando vita a interpretazioni individuali e contestuali differenti. È  centrale nelle prime due esperienze di prima generazione, dall’Architettura organica di Aalto alla Terza via di Tavora, così come in quelle di generazione successiva che sviluppano posizioni articolate capaci di segnare il contesto culturale italiano a partire dal dopoguerra.

Le idee di luogo
All’interno della comune sintonia si sviluppa l’interesse al dialogo con i luoghi di ognuno degli autori. Come il progetto di architettura interpreta i luoghi in cui si inserisce? A questa domanda i relatori sono chiamati a dare risposta attraverso l’esposizione di una selezione di progetti. Oltre alla presentazione editoriale sarà, quindi, chiesta ai conferenzieri una presentazione specifica dell’attività progettuale dell’autore pubblicato, focalizzata sul tema del rapporto tra architettura e luogo.

I destinatari della rassegna sono gli studenti di Architettura che stanno lavorando sul tema dell’abitare nel paesaggio su casi specifici nel contesto emiliano, i professionisti e gli architetti invitati a condividere l’iniziativa, i cittadini interessati.

 

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