Parma, 6 marzo 2019 – Mercoledì 6 marzo, alle 16.30, nell’Aula P del Plesso Aule delle Scienze dell’Ateneo (Campus Scienze e Tecnologie), si terrà Made in China. Progetti e didattica con “caratteristiche cinesi”, una conferenza di Eugenio Mangi, architetto cresciuto all’Università di Parma e attualmente affermato docente e professionista all’estero. La conferenza sarà aperta dai saluti di Chiara Vernizzi, Delegata del Rettore all’Orientamento, e di Eva Coisson, Presidente del corso di laurea triennale in Architettura Rigenerazione Sostenibilità.Nel corso della conferenza, ospitata nell’ambito del Laboratorio di Progettazione 2 del prof. Dario Costi ma aperta a tutti gli studenti e i docenti di Architettura, Eugenio Mangi parlerà di come si lavora nel contesto cinese e del metodo di insegnamento delle scuole inglesi di architettura in Cina.Eugenio Mangi è uno dei primi architetti usciti da Parma. Laureato in Ateneo nel 2006 con il prof. Carlo Quintelli con una tesi svolta a Barcellona con Antonio Armesto dell’ETSAB - Escola Tècnica Superior d'Arquitectura de Barcelona, consegue il dottorato di ricerca (relatore il prof. Dario Costi e correlatore il prof. Antonio Pizza di ESTAB) con una tesi sui progetti degli anni Cinquanta di MBM e Oriol Bohigas presso il prestigioso Dottorato di ricerca di Palermo impostato da Pasquale Culotta sul Restauro del Moderno; ha sviluppato in Cina una lunga serie di progetti per enti governativi e importanti gruppi privati che spaziano dal disegno urbano all’interior design; in parallelo ha svolto attività didattica e di ricerca che, dal College of Design & Innovation della Tongji University di Shanghai, lo hanno portato al prestigioso incarico di Assistant Professor alla University of Nottingham Ningbo China.Con soddisfazione il prof. Costi presenta l’occasione: «Un nostro bravo laureato ha conseguito un riconoscimento di livello internazionale diventando docente nella sede cinese di una importante università inglese. Questa sua lezione costituisce un approfondimento di cosa vuol dire progettare in Cina, di certo utile ai nostri studenti per conoscere un contesto professionale non semplice ma molto promettente, ma è anche l’occasione per avviare un rapporto internazionale tra università che potremo sviluppare grazie a questa sua nuova importante qualifica universitaria». La locandina