Parma, 31 ottobre 2024 – Studentesse e studenti del corso di laurea triennale in Design Sostenibile per il Sistema Alimentare, interateneo con il Politecnico di Torino, hanno partecipato a VISCOM Italia 2024, uno dei principali eventi europei dedicati alla comunicazione visiva: nell'ambito dei VISCOM Talks hanno presentato i risultati del workshop Carta, Cartone, Riuso realizzato in collaborazione con Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica.

Il workshop, coordinato dalla docente Cristina Marino e dal docente Leonardo Moiso, ha offerto un'opportunità significativa per esplorare il futuro degli imballaggi sostenibili, con particolare attenzione all'utilizzo di carta e cartone. La sfida lanciata da Comieco prevedeva il ripensamento dell'imballaggio in chiave circolare attraverso la progettazione di soluzioni riutilizzabili in diversi settori, dall'e-commerce al take-away, con l'obiettivo di estendere la vita utile dei materiali, ridurre gli sprechi e promuovere il riuso.

Studentesse e studenti hanno quindi avuto l'opportunità di confrontarsi con temi cruciali per il futuro della sostenibilità e del design, cercando modalità concrete per la riduzione degli impatti ambientali.

Le diverse soluzioni innovative proposte spaziavano dall'adattabilità del packaging a diverse filiere fino alla riprogettazione di comportamenti in ottica di inclusione sociale, senza dimenticare settori altamente impattanti come quelli dell’e-commerce e del fast fashion. 

Tra i progetti presentati: il packaging multifunzionale per l'elettronica, ideato per prolungare il ciclo di vita dei materiali; una “special” shopping bag per il settore della moda, concepita per essere riparabile e personalizzabile, promuovendo il coinvolgimento attivo di consumatrici e consumatori e l'economia circolare.

Il talk è arrivato a valle dell’attività di workshop condotta la scorsa primavera con studentesse e studenti dei due Atenei, promossa da Federica Brumen e Lorenzo Bono di Comieco e supportata dal docente di Design dell’Università di Parma Paolo Tamborrini.



 

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