Parma, 4 marzo 2024 – Autoproduzione, legatoria, sperimentazione sui materiali, arte e teatro e tanti altri stimoli per trovare un approccio innovativo e vicino alle sfide con le quali studentesse e studenti si confronteranno una volta entrati nel mondo del lavoro. È questa la filosofia di “Designworkshops”, una settimana dallo spirito laboratoriale ed estemporaneo organizzata dal corso di studi in Design sostenibile per il sistema alimentare dell’Università di Parma in collaborazione con il Politecnico di Torino insieme a partner aziendali e istituzioni, in programma dal 4 all’8 marzo nelle due sedi universitarie e nelle aziende.

Il coinvolgimento di professionisti e personalità nell’ambito dei workshop testimonia così l’attenzione che gli enti e le aziende vogliono dedicare a un programma formativo che sempre più si basa sulla forte collaborazione tra mondo accademico e realtà industriale.

I 16 workshop in programma offrono a studentesse e studenti occasioni di esperienze progettuali atipiche ma aderenti alla loro formazione culturale, per prepararli a esperienze di lavoro prima degli stage in azienda e poi in specifici ambiti della professione.

Il workshop, così come l’intero corso di laurea, è istituito e progettato interfacciandosi con il mondo esterno proprio per poter offrire a studentesse e studenti maggiori opportunità di lavoro anche in ottica di innovazione degli scenari professionali futuri.

 Docenti per una settimana figure provenienti da realtà significative del territorio con cui l’Università di Parma e il Politecnico di Torino hanno collaborazioni ampie e in settori differenti: Marcello Arcangeli, Guido Castagna, Alberto Robiati e Paola Fagnola sono solo alcuni degli oltre venti tutor impegnati con i futuri e le future designer dell’Università di Parma che li accompagneranno nel corso di questa settimana.

Questi i workshop in programma:

Cortile Comune. Costruire spazi inclusivi con il bamboo
Nicolò Di Prima, Maria Paola Isoppo

Un workshop incentrato sulla riprogettazione di un cortile interno a una struttura centro polifunzionale per l’integrazione di persone straniere e titolari di protezione internazionale.

Design for Each One
Enrico Giunta, Bruna Piccolo
DESIGN FOR EACH(ONE) è un ‘viaggio’, un incontro, creativo ed esperienziale, nel mondo della disabilità motoria per progettare in modo partecipativo ausili che soddisfino l’esigenza di autonomia delle persone.

Visualizing Futures
Alberto Robiati, Nicoletta Boldrini, Irene Coletto, Francesca Fattorini

Il workshop prevede l’elaborazione distrumenti visuali per supportare il trasferimento di know how sulle forze di cambiamento globali e settoriali.

Bio-Design-Lab/Cooking biomaterial: nuove espressioni materiche per il progetto
Lucrezia Alessandroni

In questo workshop, il design si unisce alla biologia nella scoperta dei materiali del futuro: studentesse e studenti sono invitati a esplorare i biomateriali partendo dal cibo, dove gli scarti alimentari diventano risorsa.

Coffee Design: sperimentare intorno al caffè
Marcello Arcangeli, Leonardo Moiso, Michele Pulcher

Il workshop si pone come obiettivo quello di sperimentare intorno al mondo del caffè, per indagare visioni possibili e future e provare a innescare ambiti di ricerca innovativi sul prodotto e sul consumo.

Il racconto delle immagini
Pia Davico, Ornella Brucolo, Daniela Miron, Claudio Rabino

Nel workshop verranno sviluppate idee che prenderanno forma attraverso la creazione di immagini, per infondere in ciascun partecipante la consapevolezza che le immagini raccontano.

La moka perfetta.
Federico Rinaldi, Fabio Dotto con la partecipazione di Roberto Ferrero

Il workshop è stato pensato per coinvolgere studentesse e studenti nel mondo del caffè e trasferire loro le conoscenze tecniche per la progettazione di una moka.

Dalla terra alla tavola. Il trasporto e la vendita dei prodotti ortofrutticoli
Margherita Sartori, Roberta Stroppiana

La sfida è quella di immaginare un nuovo packaging sostenibile riducendo la produzione di rifiuti, ma senza rinunciare alla garanzia di conservabilità e qualità degli alimenti.

Grow by Playing
Matteo Sassi, Luca Borsa, Marco Alberto Donadoni, Carlo Emanuele Lanzavecchia, Dario Massarenti e Alessandro Dentis

Con l’aiuto di alcuni professionisti del settore ludico italiano si analizzerà il prodotto gioco e la sua applicabilità in ambito di relazione e formazione, con l’obiettivo di disegnare giochi per l’apprendimento.

Palcoscenico
Marzia Scarteddu, Francesca English, Francesco Boccato Rorato

L’incontro fra teatro e design è occasione di indagine progettuale multidisciplinare e sperimentazione. Durante il workshop studentesse e studenti progetteranno concept creativi di scenografia per uno spettacolo.

Design, Musica e Making. Una chitarra in cinque giorni
Damiano Frison, Fabrizio Valpreda, Lorenzo Di Maria, Vincenzo Di Raimondo

In una settimana interfacciandosi con il FabLab, le persone che vi lavorano e le tecnologie disponibili, studenti e studentesse arriveranno a progettare, modellare e prototipare la propria Cigar Box Guitar.

GRAPHICDAYS si colora di policarbonato
Ilaria Reposo, Luisella Cresto

Il laboratorio mira a perlustrare soluzioni progettuali che valorizzino il materiale e che siano potenzialmente applicabili e realizzabili in occasione del GRAPHICDAYS Festival di maggio 2024.

Atelier Z: comunicare la moda circolare alla generazione Z
Elena Ferrero, Marco Piarulli, Raffaele Fratto

Il workshop si interroga su quali siano le strategie di comunicazione, i servizi e le esperienze più adatte a coinvolgere la Generazione Z sui temi della moda sostenibile.

Il cioccolato come materia
Guido Castagna, Sofia Cretaio

Studentesse e studenti potranno mettersi in gioco nella sperimentazione dell’alimento quasi come se esso fosse una nuova materia prima lavorando concettualmente con altri ingredienti per raggiungere nuovi scenari del gusto.

Legatoria: il libro come prodotto
Paola Fagnola

Un workshop pratico in cui, attraverso le tecniche di legatoria artigianale, si impara, facendo, a conoscere il libro (ma anche il booklet, la pubblicazione, lo stampato o il manoscritto...) non più dal punto di vista grafico ma in quanto oggetto, con la sua meccanica e le caratteristiche legate al modo d’uso. Nel workshop studentesse e studenti si cimenteranno nell’ideazione e realizzazione di prototipi artigianali, inserendo nel progetto le conoscenze apprese nella parte iniziale, curando la stampa e la rilegatura.

Saluti da Parma
Chiara L. Remondino

Quanti modi esistono per raccontare una città, un quartiere, un contesto?
Saluti da... è un workshop esplorativo in cui la visualizzazione dei dati diventa uno strumento strategico per un’analisi critica di realtà, suoni, profumi e ritmi.

 

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