Parma, 22 marzo 2018 - Sabato 24 e domenica 25 marzo le Giornate FAI di Primavera entrano negli spazi dell’ex carcere di San Francesco (piazzale San Francesco), di proprietà dell’Università di Parma. Sono previste visite guidate dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17 (partenza ultimavisita ore 16.45).

Sarà possibile visitare anche l’attigua Chiesa di San Francesco, di proprietà della Diocesi.

Nell’organizzazione saranno impegnati numerosi volontari del FAI.

«Siamo orgogliosi – commenta il Rettore Paolo Andrei -che il FAI per la seconda volta ci abbia coinvolto nelle sue Giornate di Primavera: una testimonianza di attenzione verso l’Università di Parma e il suo patrimonio storico e culturale segno di un rapporto di collaborazione proficuo per l’Ateneo e vantaggioso per la cittadinanza. Lo scorso anno, con enorme successo di pubblico, abbiamo aperto la sede storica dell’Ateneo, e siamo stati la prima Università italiana a farlo; quest’anno apriamo le strutture dell’ex carcere napoleonico di San Francesco, che crediamo possa essere di grande interesse e che siamo felici di mettere a disposizione dei cittadini. Dopo che l’intero complesso di San Francesco ci è stato consegnato dal Ministero di Grazia e Giustizia negli anni ’90, l’Ateneo ha scelto di “restituire” la Basilica all’Ordine dei Francescani perché riteneva importante che venisse riconsegnata alla sua vocazione originaria, auspicio tra l’altro espresso anche da Benedetto XVI nell’incontro con la comunità universitaria di Parma il 1° dicembre 2008; e mi fa piacere ricordare che questa significativa restituzione è stato il primo atto ufficiale effettuato a inizio mandato dall’allora Rettore Loris Borghi. Negli anni l’Università ha sempre cercato, con le sue forze e anche grazie a finanziamenti esterni, di ristrutturare il complesso di San Francesco, porzione dopo porzione, rendendolo fruibile per gli studenti e per la vita dell’Ateneo. Ampi spazi del complesso sono ora utilizzati come aule per gli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali e per diversi uffici amministrativi. A questo proposito desidero sottolineare che, grazie al finanziamento che ci è stato assegnato dal Provveditorato per le opere pubbliche dell’Emilia-Romagna, proprio i luoghi oggetto della visita del FAI saranno ristrutturati e riorganizzati per renderli fruibili per le attività didattiche dell’Ateneo. Il chiostro e quelle che un tempo erano celle e spazi comuni per i detenuti diventeranno spazi dedicati agli studenti: trasformeremo luoghi di sofferenza e detenzione in luoghi di cultura».

Le Giornate FAI di primavera sono lo speciale invito alla visita che il FAI rivolge agli italiani: un invito alla scoperta delle bellezze del nostro Paese che si trasforma ogni volta in una profonda e collettiva manifestazione d’affetto, di orgoglio e di identità nazionale. Palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, aree archeologiche, teatri e tanto altro: tante meraviglie, tutte legate tra loro dalla bellezza e dalla storia.

Per info:delegazionefai.parma@fondoambiente.it

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