Parma, 23 maggio 2019 – Il Rettore dell’Università di Parma, Prof. Paolo Andrei, aderisce con convinzione al “Manifesto per la Storia”, appello che è stato promosso da Andrea Giardina, Liliana Segre, Andrea Camilleri e da altri intellettuali e illustri personalità del nostro Paese a fine aprile per la valorizzazione della storia nei percorsi formativi dei giovani.
Nelle prossime settimane l’appello, a cui hanno già aderito i Dipartimenti di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC e di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali, sarà portato all’attenzione del Senato Accademico dell’Ateneo.

«La cultura batte il tempo.
Queste parole costituiscono la cifra distintiva e caratteristica sotto la quale sono concepite, organizzate e coordinate tutte le attività di Parma come Capitale italiana della cultura per il 2020, e che rendono subito evidente quanto sia forte, ineliminabile e necessario il legame di Parma con la Storia.

In questo contesto di grande sensibilità per l'importanza della dimensione storica come imprescindibile strumento per il raggiungimento di una vera solidità culturale, si colloca anche la missione centrale dell'Università di Parma, che esercita il proprio ruolo sulla base di una chiara e profonda coscienza dell'importanza della Storia come base necessaria di ogni seria e consapevole riflessione scientifica.

Fiera e orgogliosa della sua funzione di istituzione culturale votata allo studio e alla valorizzazione della memoria storica, l'Università di Parma intende aderire con convinzione all'appello promosso dal Prof. Andrea Giardina e prontamente recepito da molti autorevoli esponenti del mondo della scienza e della cultura, ossia al “Manifesto per la Storia”.

L'Università di Parma condivide la necessità di pervenire a una più vigorosa tutela dell'insegnamento delle discipline storiche in ogni contesto didattico e, per questa ragione, accoglie il monito espresso dal “Manifesto per la Storia” e ne sostiene le argomentazioni. In particolare, l'Università di Parma condivide le richieste di ripristino della debita attenzione alla formazione storica nel percorso didattico degli studenti presso tutte le istituzioni competenti, ponendosi in questo modo con convinzione accanto agli altri Atenei che hanno già espresso questa stessa posizione, nella ferma persuasione che la tutela della Storia costituisca elemento imprescindibile per il raggiungimento di una piena maturità critica».

Prof. Paolo Andrei, Rettore dell’Università di Parma

 

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