Parma, 8 gennaio 2019 – Mercoledì 9 gennaio, alle ore 15.30, al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma (Plesso Aule delle Scienze) si terrà il primo incontro di discussione sullo Studio Urbano Strategico su Albareto che il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, sotto la responsabilità scientifica del prof. Dario Costi, sta iniziando ad elaborare grazie al lavoro didattico dei Laboratori di progettazione.

Il Seminario, organizzato in seguito al lavoro impostato nello scorso autunno, vedrà la presenza di una serie di interlocutori istituzionali della Regione, con l’Assessore Regionale alla Montagna della Regione Emilia Romagna, Paola Gazzolo, il consigliere Alessandro Cardinali, il Presidente della Provincia nonché sindaco di Borgotaro Diego Rossi e il Sindaco di Bedonia Carlo Berni. Saranno presenti, per gli aspetti di territorio e del paesaggio, il Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po, Meuccio Berselli, e Luigi Spinazzi, Presidente del Consorzio Bonifica Parmense. Il prof. Claudio Meli, dell’Istituto Zappa-Fermi di Bedonia, e Enzo Malanca, Presidente della Scuola internazionale di cucina ALMA, sono chiamati a ragionare sulle scelte utili a rafforzare le attività di formazione in ambito enogastronomico per la valorizzazione dei prodotti del territorio.

Accompagnati dal sindaco di Albareto, Davide Riccoboni, intorno ai grandi modelli di paesaggio che descrivono le valli del Taro e del Gotra, tutti gli invitati discuteranno delle strategie che potranno essere messe in campo e che gli studenti di architettura potranno verificare nei prossimi mesi, attraverso progetti puntuali in modo da elaborare scenari di rigenerazione urbana.

Il prof. Carlo Mambriani, coordinatore dell’Unità di Architettura del Dipartimento, non nasconde la soddisfazione per iniziative di questo tipo: “La cosiddetta Terza Missione, dopo la didattica e la ricerca, è una direzione di lavoro su cui i docenti di architettura stanno intensificando le proprie attività per svolgere al meglio quel servizio pubblico di supporto agli Enti del territorio, utile alla comprensione delle grandi potenzialità e delle prospettive di miglioramento di città e del paesaggio. Occasioni come queste portano nelle nostre aule gli interlocutori istituzionali e i soggetti più qualificati del contesto per discutere di idee che i nostri studenti potranno sviluppare e verificare nel tempo. Siamo quindi molto soddisfatti per gli aspetti formativi e per gli aspetti di indirizzo che queste attività sviluppano.“

Il tavolo darà già mercoledì indicazioni ai docenti ed agli studenti che stanno lavorando sul tema, ma tornerà a riunirsi altre volte per verificare e discutere gli scenari che verranno elaborati, fino alla condivisione delle soluzioni finali che verranno presentate a Luglio in una mostra didattica ad Albareto, insieme ad una serie di altre attività d coinvolgimento della popolazione.

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