Parma, 22 novembre 2017 – Lunedì 27 novembre, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, nel Centro Congressi Q02,Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma, si terrà l’incontro Gli orti condivisi vanno all'Università, dedicato a studenti, docenti e ricercatori dell’Università di Parma.

L’evento fa parte della tre giorni dedicata all’agroecologia e biodiversità urbana con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e la diffusione dei nuovi trend di città verdi, nelle quali natura e agricoltura si fondono col tessuto urbano al fine di apportare molteplici benefici sociali e ambientali, organizzata dalle associazioni Fruttorti di Parma, Parma Sostenibile, Manifattura Urbana e WWF Parma, con il patrocinio del Comune di Parma.  L’evento vuole aprirsi a tutte le realtà attive sul territorio al fine di creare una rete ed identificare insieme all'amministrazione e le altre realtà e autorità coinvolte un piano d’azione operativo (logistico, divulgativo, formativo, educativo) per l’agevolazione, la promozione e la diffusione dell’agroecologia di comunità e di una città e una scuola verde.

Programma della giornata:
14.30-16 Storie di orti universitari
- Saluti istituzionali – Giorgio Dieci, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita, e della Sostenibilità Ambientale (SCVSA), Università di Parma
- Presentazione del progetto Coltivando del Politecnico di Milano - Davide Fassi e Martina Mazzarello
- Coltivare in modo condiviso e sostenibile- Francesca Riolo, Fruttorti di Parma e Francesco Fulvi, Manifattura Urbana
- Orti condivisi e farmer’s market all’Università del Massachusetts- Xochi Salazar, UMASS (coll. Skype)
16-18 Tavoli di lavoro: Facciamo nascere insieme un orto condiviso al Campus dell’Università di Parma. Con la partecipazione degli studenti, dei relatori, di Pierluigi Viaroli, docente di Ecologia al Dipartimento SCVSA e di Alessio Malcevschi, ricercatore al Dipartimento SCVSA e già delegato del Rettore per la Sostenibilità dell’Ateneo.

Nella pagina dell’evento Facebook saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti, inclusi biografie e abstract di tutti gli interventi, nonché una carrellata di progetti inerenti ai temi del convegno.

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