Si chiama MOIa, ed è un Modello Organizzativo di Indirizzo per la gestione ambientale nelle piccole e medie imprese. Dopo un anno di lavoro, giovedì 17 novembre alle ore 9.30, nella sede dell’Unione Parmense degli Industriali (Strada al Ponte Caprazucca 6/a, Parma), saranno presentati al pubblico interessato il testo e le modalità di applicazione del MOIa, progetto che fa capo al Centro di Etica Ambientale Parma presieduto da Monsignor Pietro Ferri e che è sostenuto sotto il profilo tecnico e finanziario da Chiesi Farmaceutici. Il progetto è partecipato dall’Università di Parma, dall’Unione Parmense degli Industriali, dall’Agenzia Regionale Prevenzione, Ambiente ed Energia dell’Emilia-Romagna e dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari.

L’Ateneo è coinvolto con il Prof. Renzo Valloni (Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura - DICATeA) e con la Prof.ssa Monica Cocconi (Dipartimento di Ingegneria Industriale). Si tratta di una collaborazione che dà piena applicazione alla “terza missione” dell’Università (valorizzazione e impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società) con importanti ricadute sugli sbocchi lavorativi degli studenti.

Il Modello Organizzativo di Indirizzo ambientale nasce con la parola d’ordine “semplificazione”. È ben noto che, a fronte dell’importante corpo normativo vigente sulle attività industriali, le Pmi sono generalmente impossibilitate a padroneggiare la materia, e spesso non hanno al loro interno una figura che si occupi della gestione.
Sotto il profilo normativo le Pmi devono sia operare in conformità al Testo Unico Ambiente (Decreto legislativo 152-2006) sia considerare i dettati del Decreto legislativo 231-2001 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni” e della più recente Legge 68 del 22 maggio 2015 “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”.

Il MOIa si compone di linee guida e procedure, di facile applicazione, appositamente concepite per aiutare le Pmi a imboccare un percorso che porti alla loro adozione, nella convinzione che il compimento di questo percorso darà un saldo economico positivo.

Il Centro di Etica Ambientale Parma concederà alle Pmi che decideranno di applicare  trasparentemente il Modello Organizzativo di Indirizzo ambientale un riconoscimento ufficiale, accreditandole in termini di responsabilità sociale attestata dall’applicazione delle buone pratiche ambientali, dalla gestione consapevole delle risorse e dall’attuazione delle procedure di  miglioramento continuo.

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